Il monastero dei delitti è un thriller appassionante.
Con una scrittura brillante, scorrevole e molto comunicativa, l’autore tesse una trama che si divide in due tempi diversi: al giorno d’oggi e nel passato indietro di settecento anni.
Collante tra ieri e oggi sono dei delitti cruenti quanto misteriosi che coinvolgono giovani donne. Ripetuti e celati nei secoli, Claudio Aita con la sua creatività li collega ai delitti del Mostro di Firenze donando al suo romanzo un tocco di verità, un mescolarsi di realtà e finzione che aumenta la tensione e aiuta il lettore ad entrare più a fondo nella vicenda.
Il personaggio principale degli eventi che si svolgono al giorno d’oggi è molto complesso, ben strutturato in una personalità destrutturata e autodistruttiva. Incentrato su se stesso, disilluso per la vita fallimentare che conduce, ossessionato e sofferente per la perdita della moglie, è un eroe che si discosta dai canoni classici, recalcitrante a piegarsi ad un ruolo che altri hanno designato per lui.
In antitesi è il protagonista dei fatti svolti nel passato. Un frate francescano che vorrebbe agire, ma non può soverchiato dalla potenza delle forze avverse, che si trova a ricoprire il ruolo di testimone e narratore degli eventi ai quali ha assistito.
Il ritmo narrativo è serrato, ma nulla toglie alla capacità descrittiva dello scrittore, che ci trasporta a Firenze, la bella città delle arti, che nasconde tanta oscurità e malvagità, ergendosi a polo centrale di una cospirazione del male che coinvolge personalità appartenenti alle classi più in vista della società, in grado di controllare politica, polizia e informazione.
Un thriller ben congegnato che vi farà rabbrividire, un’interpretazione della realtà spaventosa, con un finale per nulla scontato. Da non perdere!
(Tatiana Vanini)
http://www.librierecensioni.com/libri-online/il-monastero-dei-delitti-claudio-aita.html
Add Comment